Non appena ci si approccia alla navigazione d’altura viene la voglia e la curiosità di conoscere le storie dei grandi navigatori del passato. I loro libri sono capaci di trasportarci immediatamente in una dimensione di avventura, di scoperta, di viaggio, in una parola di epopea. Nel prossimo periodo cercherò di farvi conoscere, ad uno ad uno, quelli che considero nientemeno che miti. Uomini e donne che hanno pensato e fatto quello che molti pensavano impossibile. Giri del mondo su piccole barche, traversate oceaniche su natanti improbabili, navigazioni in solitaria durate mesi e mesi, persone che nel loro rapporto col mare riescono ad esprimere una bellezza assoluta. Imprese che sembravano impossibili fino al momento in cui sono state realizzate, difficoltà che sembravano insormontabili, momenti di paura e attimi di estasi nel tempo passato in mare. Mare che rimane, a tutt’oggi, il luogo simbolo della libertà e dell’assenza di costrizioni. Tanto affascinante quanto spaventoso, dove la natura può dare il meglio e il peggio di sé.
Joshua Slocum con lo Spray, Robin Knox Johnston con Suhaili, Francis Chichester col Gipsy Moth, Ann Davison con Felicity Ann, Bernard Moitessier col Joshua e molti altri marinai e le loro barche.
Ogni capitolo di questo racconto ci farà sognare, spaventare, esultare, ci farà provare emozioni che ci porteranno a pensare e a dire “anch’io un giorno voglio fare come loro”. Questo almeno è quello che mi hanno lasciato queste persone, spero possa esserlo anche per voi.
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